Cone Beam CT, CBCT, Tomografia Volumetrica 3D CT, ovvero Radiologia Diagnostica Volumetrica 3D. |
Spesso si parla di terapia senza parlare di diagnosi, dimenticando l’etimologia del termine stesso: diagnosi dià "attraverso" e gnosis "conoscenza".
Nell’ambito odontoiatrico in generale e nello specifico implantologico la parola "diagnosi" si coniuga bene con "indagine radiologica". Nella pratica clinica quotidiana di riabilitazione implantoprotesica e nella maggioranza dei casi è prassi limitare l’indagine radiologica prechirurgica alla sola panoramica o ad una serie di radiografie endorali, in breve ai soli esami di primo livello in grado di fornire solo informazioni superficiali e non coerenti con l’esigenza di un operatore attento; è anche vero che andare oltre a questo livello di indagine vuol dire richiedere una tomografia computerizzata molto costosa in termini di radiazioni (spesso non giustificata per i principi e le norme di legge vigenti sulla radioprotezione) e si finisce così per rinunciare a tutte quelle informazioni utili per una corretta pianificazione implantoprotesica, caricandosi di una responsabilità posta in bilico tra le norme di legge sulla radioprotezione (legge 187/2000) e l’esigenza di garantire un risultato clinico accettabile. Lo sviluppo della tecnologia digitale, attraverso la produzione di apparecchiature radiologiche, permette oggi di superare queste due esigenze contrapposte nell’interesse del paziente, del professionista e della qualità del prodotto finale. La novità in radiodiagnostica si chiama Tomografia Volumetrica Cone Beam (a fascio conico), tecnologia conosciuta ormai con l’acronimo CBCT (Cone Beam Computed Tomography). In pratica questa tecnologia è l’evoluzione della TAC in Odontoiatria Il primo vantaggio della tomografia volumetrica 3D cone beam rispetto a una TAC tradizionale è il notevole risparmio di radiazioni da somministrare al paziente, permettendo al clinico di non dover rinunciare ad alcuna informazione utile nel rispetto delle norme sulla radioprotezione. Il vantaggio diagnostico della tomografia volumetrica 3D Cone Beam è la straordinaria possibilità di elaborazione delle immagini acquisite che permette applicazioni pratiche non immaginabili fino a ieri; l’immagine in 3D che ci appare sul computer sembra davvero la fotografia di un reperto anatomico. Possiamo oggi, grazie a questi apparecchi Cone Beam, pianificare in sicurezza ogni intervento chirurgico, progettare il posizionamento di impianti in modo ideale e senza rischi ed evitare tutte le complicazioni possibili, facili conseguenze di un approccio terapeutico affrettato e non scrupoloso. La radiodiagnostica cone beam è inoltre utile in tutti i campi dell’Odontoiatria come è possibile vedere in questo sito nella sezione " Il libro del Cone Beam" dove viene descritto in sintesi il contenuto del libro : " Atlante del Cone Beam - Immagini Volumetriche 3D - sicurezza in Implantologia e in Odontoiatria Generale " , autore Biagio Di Dino, EdizioniBDD. |